Soualiho Meité pronto a tornare titolare al posto di Rincon, assente per squalifica: il centrocampista a caccia del rilancio dal primo minuto in campionato

Aveva cominciato col botto Soualiho Meité, ritrovandosi titolare sin da subito e non avendo rivali nel suo ruolo, anche se nell’ultimo periodo sembra aver perso posizioni nelle gerarchie. Nel corso delle ultime sfide infatti Mazzarri gli ha preferito Lukic, dando al serbo la possibilità di trovare continuità partendo tra gli 11 titolari. Dalla squalifica per l’espulsione rimediata con la Lazio, Meitè non è più riuscito a ritrovare le occasioni avute invece in precedenza. Contro l’Atalanta però, con Rincon fuori dai giochi, il centrocampista francese potrebbe ritornare in voga, partendo già dall’inizio e avendo così l’opportunità di riconquistare il posto da titolare andato perso. Il girone di ritorno non è andato secondo le aspettative per lui, ma c’è ancora tempo per ribaltare la situazione e tornare indispensabile. Sarà Meité a dover dimostrare di essere ancora lo stesso giocatore di inizio stagione.

Meité, con l’Atalanta vietato fare passi falsi

Mazzarri ha già ricominciato a rispolverare Meité: infatti già contro il Napoli ha scelto di inserirlo, dandogli più spazio rispetto alle ultime partite giocate. Se contro la Spal era riuscito a disputare 37 minuti, con l’Udinese era rimasto in campo solo dodici minuti. Con i partenopei ha invece potuto giocare quasi l’intero secondo tempo. Il calo avuto verso il termine del girone di andata gli è costato caro e Mazzarri, che non lascia nulla al caso, vuole vederlo rendere di nuovo al meglio per riposizionarlo tra gli 11 titolari.

Con l’Atalanta pero, la fisicità di Meité potrebbe rivelarsi necessaria ed obbligata, con Rincon assente.

Meité: col Torino troppi cartellini

Ciò che ha sempre voluto Mazzarri per il proprio centrocampo era qualcuno che fosse dotato al contempo di spessore fisico e tecnica. Il Torino ha soddisfatto le sue richieste acquistando Soualho Meité nel mercato estivo dal Monaco, grazie anche ai suggerimenti di Kamil Glik.

Il francese quest’anno ha ottenuto 24 presenze e 2 gol tra campionato e Coppa Italia, ma ha peccato di troppa foga agonistica in più di un occasione. Ha raggiunto infatti i 6 cartellini risultando essere secondo solo a Rincon, che è a quota 10. Il disastro peggiore è arrivato contro la Lazio, dove era stato espulso, dovendo poi così saltare le sfide successive con Roma ed Inter.


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Vanni(CAIROVATTENE IN BELIZE)

Lo conoscono oramai. Quello è il motivo.

mauri
mauri
6 anni fa

A me sembra abbia perso l’entusiasmo di giocare che aveva nelle prime partite come se questo modo di fare calcio (se si può chiamare calcio) non gli piacessse

rotor
6 anni fa

Siccome pare che Dijdij abbia il menisco rotto,perche’ rischiarlo fino a fine campionato,ricordiamoci che a parte l’encomiabile Moretti,abbiamo anche Bremer pagato 6 milion, non mi spiego perche’ nessun giornalista abbia mai chiesto all’allenatore il motivo per cui non venga impiegato.

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